1. Introduzione I magneti al neodimio-ferro-boro (NdFeB) sono i magneti permanenti più potenti disponibili, ampiamente utilizzati nei veicoli elettrici, nelle turbine eoliche e nei motori ad alte prestazioni. Le loro eccezionali proprietà magnetiche derivano dalla loro microstruttura unica, in particolare dall'allineamento e dall'interazione dei domini magnetici, regioni in cui i momenti magnetici atomici sono orientati uniformemente. Tuttavia, pareti di dominio (confini tra domini) e difetti possono portare a perdite di energia, riducendo la coercività (resistenza alla smagnetizzazione) e la rimanenza (magnetizzazione residua).
La regolazione microscopica delle strutture di dominio, attraverso l'ingegneria dei bordi di grano, l'aggiunta di droganti, la gestione dello stress e tecniche di elaborazione avanzate, può migliorare significativamente le prestazioni dei magneti. Questo articolo esplora come queste strategie ottimizzino la dinamica del dominio per ottenere maggiori valori di coercività, rimanenza e prodotto energetico (BH)max, consentendo applicazioni di nuova generazione.